DESCRIZIONE
I tumori al fegato sono rari nei cani e nei gatti. I tumori del fegato sono definiti dal tipo di tumore e dalla morfologia grossolana. I tipi di tumore includono carcinoma epatocellulare (HCC o epatoma), adenoma delle vie biliari (o cistoadenoma) e adenocarcinoma, carcinoma neuroendocrino, vari sarcomi (ad es. Emangiosarcoma, sarcoma istiocitico e leiomiosarcoma) e tumori benigni come il mielolipoma. L’HCC è il tumore epatico più comune nei cani. Il cistoadenoma benigno del dotto biliare è il tumore epatico più comune nei gatti. Il fegato è anche un sito comune per metastasi da tumori in altre posizioni. La morfologia grossolana si riferisce all’aspetto fisico del tumore ed è definita come massiva (singolo tumore grande), nodulare (più tumori in più di un lobo epatico) e diffusa.
I test diagnostici includono esami del sangue, ecografia addominale o TC e aspirati o biopsie raccolti tramite guida ecografica, chirurgia laparoscopica o a cielo aperto. Le scansioni TC in tripla fase (fase precontrasto, fase arteriosa e fase venosa portale) possono essere utilizzate per differenziare l’HCC dai tumori epatici metastatici dall’iperplasia nodulare; tuttavia, l’aspetto ecografico delle masse epatiche è molto variabile e non può essere utilizzato per differenziare i tipi di tumore e le malattie maligne da quelle benigne. Per i tumori con morfologia massva e nessuna evidenza di metastasi, la resezione chirurgica senza biopsia preoperatoria è accettabile perché la conoscenza del tipo di tumore non cambierà le opzioni di trattamento.
L’ecografia addominale o la TC non devono essere utilizzate per determinare la resecabilità di tumori epatici massivi. I tumori epatici massivi sono spesso di grandi dimensioni e possono sembrare non resecabili se sottoposti a imaging con ecografia o TC. L’esame diretto e la palpazione durante una celiotomia esplorativa è l’unico modo per determinare in modo definitivo se una massa epatica è resecabile o meno.
Si raccomandano radiografie toraciche o scansioni TC per valutare la presenza di metastasi ai polmoni. L’ecografia addominale o la TAC sono raccomandate sia per la diagnosi di una massa epatica che per valutare la presenza di metastasi ad altri organi addominali o linfonodi.
L’unico trattamento efficace noto per i tumori epatici è la resezione chirurgica con lobectomia epatica. Ciò limita la resezione chirurgica a tumori con morfologia massiva e forse alcuni tumori nodulari. I tumori del fegato del lato destro possono essere difficili da asportare a causa della vicinanza della vena cava caudale.
Non è noto un trattamento efficace per cani e gatti con tumori epatici nodulari e diffusi poiché i tumori epatici sono generalmente considerati resistenti alla chemioterapia e alla radioterapia. Tuttavia, è stata segnalata la radioterapia conformazionale tridimensionale con risposte oggettive in cinque dei sei cani e effetti radiazioni acuti minimi; e l’uso di gemcitabina adiuvante in cani con HCC massivo non completamente asportato, HCC nodulare e HCC diffuso è stato segnalato in 18 cani con buoni risultati. Le opzioni di trattamento palliativo, specialmente per i tumori epatici nodulari e diffusi, includono l’ablazione con microonde, l’embolizzazione e la chemioembolizzazione, ma queste modalità non sono ampiamente disponibili.
La prognosi dopo resezione chirurgica di HCC massivo nei cani e adenomi delle vie biliari nei gatti è molto buona. In uno studio su 42 cani con carcinoma epatocellulare massivo trattati con lobectomia epatica, due cani (5%) sono morti durante l’intervento in seguito a perdita di sangue a seguito di trauma iatrogeno alla vena cava caudale; nessun cane ha sviluppato recidive locali (nonostante quattro cani avessero un’escissione istologica incompleta del tumore); due cani (5%) hanno sviluppato una sospetta malattia metastatica; i restanti 38 cani (90%) erano vivi, persi al follow-up o erano morti per motivi non correlati. Il tempo di sopravvivenza mediano per i cani con HCC massiccio è > 1.460 giorni (cioè, il 90% dei cani è guarito dopo l’intervento chirurgico) e questo dato è significativo se confrontato con il tempo di sopravvivenza mediano di 270 giorni per i cani non trattati chirurgicamente. I cani non trattati hanno 15,4 volte la probabilità di morire per motivi legati al tumore rispetto ai cani operati.
Caratteristiche Del Corso
- Lezioni 1
- Quiz 1
- Durata Lifetime access
- Livello di abilità All levels
- Gli studenti 8
- Valutazioni Sì