DESCRIZIONE
L’impostazione di un adeguato piano fluidico è fondamentale nei pazienti critici e rappresenta il ‘cornerstone’ dell’approccio terapeutico iniziale. Questo assume particolare e notevole importanza, soprattutto in quei pazienti che presentano gravi perdite con il vomito, la diarrea o gravi squilibri elettrolitici ed acido base come accade un corso di patologie gastroenteriche.
OBIETTIVO
Con questa seconda parte, valuteremo i vari tipi di fluidi che abbiamo a disposizione in pronto soccorso e terapia intensiva: i dosaggi, le caratteristiche, quale fluido utilizzare in quali casi rispetto ad un altro. Valuteremo i parametri di monitoraggio durante la fluidoterapia rianimatoria e di mantenimento. Sarà trattato l’importante e dibattuto effetto collaterale della fluidoterapia; ‘il fluido oveload’.
COSA IMPARERAI
- I vari tipi di cristalloidi: quando utilizzarli e perché.
- I colloidi, vari tipi e controindicazioni
- Le soluzione ipertoniche ed iperosmolari, i loro effetti benefici e le differenze tra cane e gatto.
- L’impostazione di un piano fluidico ragionato nel paziente critico secondo le necessità e la patologia.
Caratteristiche Del Corso
- Lezioni 1
- Quiz 0
- Durata Lifetime access
- Livello di abilità All levels
- Gli studenti 2
- Valutazioni Sì